Sito Paleontologico a Rudiste di Fara San Martino

Il Geosito rappresenta uno dei migliori affioramenti appenninici di calcari mesozoici contenenti rudiste, bivalvi marini tipici dei mari tropicali del Cretacico. Le rudiste, animali costruttori di reef, sono qui conservate in abbondanza all’interno di banchi carbonatici massivi, che documentano lo sviluppo di barriere e piattaforme carbonatiche nell’Appennino centrale durante il Cretacico superiore. Gli affioramenti permettono di osservare in situ le strutture di reef, con rudiste fossilizzate in posizione di vita, incastonate nella matrice calcarea, e una chiara stratificazione laterale dei banchi. La densità e la conservazione dei fossilirendono il sito fondamentale per lo studio paleoecologico, sedimentologico e paleobiogeografico delle piattaforme carbonatiche mesozoiche dell’Appennino, consentendo di ricostruire l’ambiente marino, le dinamiche deposizionali e le comunità biologiche dell’epoca. Dal punto di vista scientifico, il sito fornisce informazioni essenziali sulla biodiversità dei reef cretacei, sulle interazioni tra organismi costruttori e sulla geodiversità paleontologica del Geoparco.