Il conoide detritico di Roccacaramanico
Rilevanza: Regionale
Valore del Geosito: Geologico
Tipo: Di interesse geomorfologico
Valore del Geosito: Geologico
Tipo: Di interesse geomorfologico
Sul versante orientale del Monte Morrone presso il borgo di Roccacaramanico è possibile osservare tipiche forme di erosione e di accumulo di sedimenti determinati dall'erosione fisico meccanica, dal crioclastismo, da debris flow ovverosia flussi di acqua e detriti ad alta energia. Queste morfologie che interessano strati calcari molto fratturati e con giaciture sub verticali, si presentano come ripetute nicchie di erosione in roccia e coni (o conoidi) a pendenze regolari. I detriti, come le pareti di roccia, presentano un colore grigio determinato dalla bioalterazione. I clasti e tratti di parete di colore bianco evidenziano invece distacchi di blocchi e detrito a seguito di crolli recenti. Osservando con attenzione si possono vedere al piede del versante al margine delle conoidi storici terrazzamenti antropici dell'agricoltura di montagna. Nel primo tratto della strada sterrata che conduce da Roccacaramanico a Salle, è possibile vedere una frana di roccia, costituita da grandi blocchi di calcare e di breccia. Questo accumulo in parte ricoperto da vegetazione arborea, costituisce una frana occorsa durante o poco dopo il terremoto del 1706.
Traduttore