GEOSITI
percorso: Home > GEOSITI > Geositi

La sezione oligo-miocenica di Decontra, chiave per il Mediterraneo

Rilevanza: Nazionale
Valore: Geoturistico,Scientifico, Educativo
Tipo: Di interesse stratigrafico

Il geosito di Decontra è uno dei luoghi più importanti del Mediterraneo per lo studio del clima durante la transizione tra l'Oligocene e il Miocene, un periodo compreso tra circa 30 e 20 milioni di anni fa.
Ma cosa rende questo luogo così speciale?
Le rocce affioranti a Decontra si sono formate in un mare poco profondo, lungo un leggero pendio che degradava verso acque più profonde. Questo ambiente, chiamato rampa carbonatica, ha registrato nel tempo cambiamenti ambientali e climatici con una precisione sorprendente, trasformandosi in un vero e proprio archivio naturale.

La successione rocciosa visibile qui appartiene alla Formazione di Bolognano e racconta milioni di anni di storia geologica attraverso diversi livelli, ognuno con caratteristiche proprie:
Calcari a Lepidocyclina I – circa 32 metri di sabbie calcaree con fossili di piccoli organismi marini (foraminiferi), deposte in acque basse e mosse da onde intense.
Calcari marnosi con selce – 23,5 metri di rocce più fini con noduli di selce, formatesi in un mare più tranquillo e povero di nutrienti.
Calcari a Lepidocyclina II – 2 metri di rocce che si chiudono con un livello ricco di glauconite (hardground), segno di un progressivo aumento della profondità del mare.
Calcareniti a briozoi e calcari a litotamni – 28 metri di rocce deposte dopo un'interruzione dei sedimenti, che indicano un ambiente ormai più profondo e influenzato da apporti terrigeni (argille e materiali provenienti dalla terraferma).

Questa sequenza racconta tre grandi fasi evolutive dell'ambiente marino:
1. Una prima fase dominata da onde ad alta energia e acque limpide.
2. Una seconda fase caratterizzata da acque più povere di nutrienti e minore penetrazione della luce solare.
3. Una terza fase segnata dall'aumento dei sedimenti fini e da un ulteriore approfondimento del fondale.

A differenza di molti altri siti, dove le rocce formatesi in acque basse sono spesso interrotte da “buchi” nella registrazione geologica, Decontra offre una successione continua e di lunga durata. Questo permette agli studiosi di leggere con grande dettaglio i cambiamenti climatici e ambientali locali e di metterli in relazione con quelli avvenuti a scala regionale e globale.
In altre parole, la sezione stratigrafica di Decontra è come un libro di pietra, in cui ogni strato racconta un capitolo dell'evoluzione della Terra e del clima del passato.