Sorgenti sulfuree e minerali delle terme di Caramanico
Rilevanza: Regionale
Valore del Geosito: Geoturistico
Tipo: di interesse Idrogeologia
Valore del Geosito: Geoturistico
Tipo: di interesse Idrogeologia
Il geosito delle Sorgenti sulfuree di Caramanico si trova nel fondovalle del fiume Orta, in corrispondenza del centro termale di Caramanico Terme. Si tratta di un complesso di sorgenti minerali caratterizzate da un'elevata concentrazione di idrogeno solforato (H₂S), che conferisce all'acqua il tipico odore “di zolfo” e notevoli proprietà terapeutiche. Le acque sulfuree di Caramanico si originano dall'infiltrazione nelle rocce carbonatiche mesozoiche della Maiella, che costituiscono un potente serbatoio carsico sotterraneo. Lungo il loro percorso in profondità, le acque si arricchiscono di anidride carbonica e gas solforati provenienti da interazioni con livelli gessoso-solfiferi delle formazioni evaporitiche del substrato. Risalendo verso la superficie, esse emergono in corrispondenza di fratture tettoniche e contatti litologici. Dal punto di vista idrogeologico, il sito rappresenta un esempio significativo di sorgente minerale appenninica, dove l'idrologia sotterranea è controllata dalla fratturazione delle rocce calcaree e dall'assetto strutturale della Maiella settentrionale. Oltre al valore scientifico e idrogeologico, il geosito possiede un alto valore culturale e storico, poiché testimonia la lunga interazione tra fenomeni naturali e utilizzo umano delle risorse idriche. Le sorgenti sulfuree costituiscono un elemento di grande interesse didattico e turistico, utile per comprendere la dinamica delle acque sotterranee e il legame tra geologia e benessere umano.
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