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Miniere di Decontra di Caramanico

Rilevanza: Nazionale
Valore del Geosito: Geoturistico, Scientifico, Educativo
Tipologia: Paleontologico

Le miniere di Decontra di Caramanico fanno parte del Bacino Minerario della Maiella settentrionale e sono le più recenti ad essere state esplorate. Dalla Gazzetta Ufficiale del 7 Dicembre 1968 si legge che è stata rilasciata la concessione di giacimento di rocce asfaltiche e bituminose per la durata di dodici anni. Ben più vecchie sono le conoscenze geologiche sulla presenza di bitume nell'area dell'Orfento, dal Bollettino del Real Comitato geologico D'Italia del 1891 si legge di calcari bianchi con potenti giacimenti di bitume da tempo conosciuti. Nello specifico i calcari di cui si parla appartengono alla Formazione dell'Orfento, qui possiamo osservare la porzione bioclastica costituita da frammenti di Rudiste impregnate di bitume, l'età di queste rocce risale al Cretacico Superiore (circa 70 milioni di anni fa). Si possono notare delle “goccie” di bitume sgorgare dalla roccia, il contrasto cromatico mette in risalto i gusci delle rudiste frammentati. Le rudiste erano dei bivalvi vissuti fino a 66 milioni di anni fa e poi estinti, la caratteristica di questi molluschi era di avere le valve asimmetriche, una a forma di cono e l'altra che fungeva da opercolo.
L'affioramento che abbiamo di fronte altro non è che la roccia serbatoio, conosciuta anche come “reservoir affiorante”; per la ricerca degli idrocarburi sono necessari spesso pozzi profondi anche centinaia di metri prima di arrivare al serbatoio o che contiene petrolio o gas metano, ecco difronte a noi il serbatoio è affiorante in superficie!