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Punto panoramico “La Maielletta-Blockaus”
Rilevanza: Nazionale
Valore: Geoturistico
Tipo: Di interesse paleontologico
Valore: Geoturistico
Tipo: Di interesse paleontologico
È un geosito composito: stratigrafico, geomorfologico, geologico strutturale e di particolare interesse contestuale per il geoturismo e l'escursionismo. È uno dei punti di osservazione più belli e ricchi di informazioni che permette di osservare da lontano la cima delle Murelle (2.596m)
La cima delle Murelle è circondata da ampi circhi glaciali che si sono formati durante le fasi climatiche fredde che si sono alternate negli ultimi 800 mila anni, in particolare le forme che oggi osserviamo sono state modellate dai ghiacciai nell'ultimo massimo glaciale (LGM) tra circa 22-18.000 anni fa. Sempre al glacialismo o al glacio carsismo di alta quota sono da ricondurre parte degli accumuli detritici, le brecce e i rock glacier. I depositi detritici crionivali più recenti si formati in età storica durante la “piccola età glaciale” (PEG o LIA) tra l'inizio del XIV e la prima metà del XIX secolo. Da lontano si osservano le pareti di roccia con la successione di strati calcari che si sono deposti al margine della piattaforma carbonatica mesozoica e i processi carsici, di frana e glaciali che hanno concorso durante il Quaternario al suo modellamento.. Gli affioramenti con fossili di Rudiste ancora nella loro posizione di crescita, ci raccontano l'antica scogliera del Cretacico, interrotta da nicchie di distacco e da canali di marea, richiamando a modello l'orlatura degli attuali atolli corallini tropicali.
La cima delle Murelle è circondata da ampi circhi glaciali che sino formati durante le fasi climatiche fredde che si sono alternate negli ultimi 800 mila anni, in particolare le forme che oggi osserviamo sono state modellate dai ghiacciai nell'ultimo massimo glaciale (LGM) tra circa 22-18.000 anni fa. Sempre al glacialismo o al glacio carsismo di alta quota sono da ricondurre parte degli accumuli detritici, le brecce e i rock glacier. I depositi detritici crionivali più recenti si formati in età storica durante la “piccola età glaciale” (PEG o LIA) tra l'inizio del XIV e la prima metà del XIX secolo.
La cima delle Murelle è circondata da ampi circhi glaciali che si sono formati durante le fasi climatiche fredde che si sono alternate negli ultimi 800 mila anni, in particolare le forme che oggi osserviamo sono state modellate dai ghiacciai nell'ultimo massimo glaciale (LGM) tra circa 22-18.000 anni fa. Sempre al glacialismo o al glacio carsismo di alta quota sono da ricondurre parte degli accumuli detritici, le brecce e i rock glacier. I depositi detritici crionivali più recenti si formati in età storica durante la “piccola età glaciale” (PEG o LIA) tra l'inizio del XIV e la prima metà del XIX secolo. Da lontano si osservano le pareti di roccia con la successione di strati calcari che si sono deposti al margine della piattaforma carbonatica mesozoica e i processi carsici, di frana e glaciali che hanno concorso durante il Quaternario al suo modellamento.. Gli affioramenti con fossili di Rudiste ancora nella loro posizione di crescita, ci raccontano l'antica scogliera del Cretacico, interrotta da nicchie di distacco e da canali di marea, richiamando a modello l'orlatura degli attuali atolli corallini tropicali.
La cima delle Murelle è circondata da ampi circhi glaciali che sino formati durante le fasi climatiche fredde che si sono alternate negli ultimi 800 mila anni, in particolare le forme che oggi osserviamo sono state modellate dai ghiacciai nell'ultimo massimo glaciale (LGM) tra circa 22-18.000 anni fa. Sempre al glacialismo o al glacio carsismo di alta quota sono da ricondurre parte degli accumuli detritici, le brecce e i rock glacier. I depositi detritici crionivali più recenti si formati in età storica durante la “piccola età glaciale” (PEG o LIA) tra l'inizio del XIV e la prima metà del XIX secolo.