Cascata della Sfischia
Rilevanza: Natzionale/National
Valore del Geosito: Geoturistico/Geotourism,
Tipo: di interesse Idrogeologico
All'interno della Riserva Naturale Valle dell'Orfento, nel territorio di Caramanico Terme, si trova la Cascata della Sfischia, uno dei luoghi più spettacolari e selvaggi della Maiella. Con circa 60 metri di altezza, è la cascata più alta dell'intero Parco Nazionale della Maiella. La cascata si origina dalla Rava della Sfischia, a quota 1888 m, dove l'acqua sgorga in alta quota e incide profondamente i versanti settentrionali del Monte Amaro. Scendendo verso valle, le acque modellano due ripidi valloni d'origine glaciale, che si uniscono intorno ai 1250 m per formare il salto spettacolare della Sfischia.
Attorno alla cascata si aprono ampie radure di alta quota, mantenute sgombre dagli accumuli e dalle valanghe invernali, che in primavera si trasformano in praterie fiorite ricchissime di specie rare ed endemiche.
Il torrente che scende dalla cascata forma il fiume Orfento, che scorre per circa 15 km scavando la celebre Valle dell'Orfento, prima di confluire nel fiume Orta, affluente dell'Aterno-Pescara.
La valle, con le sue pareti alte e i suoi ponti sospesi, è un esempio straordinario di forra fluviale attiva, plasmata dall'acqua nel corso di migliaia di anni.
Un laboratorio naturale di biodiversità
Valore del Geosito: Geoturistico/Geotourism,
Tipo: di interesse Idrogeologico
All'interno della Riserva Naturale Valle dell'Orfento, nel territorio di Caramanico Terme, si trova la Cascata della Sfischia, uno dei luoghi più spettacolari e selvaggi della Maiella. Con circa 60 metri di altezza, è la cascata più alta dell'intero Parco Nazionale della Maiella. La cascata si origina dalla Rava della Sfischia, a quota 1888 m, dove l'acqua sgorga in alta quota e incide profondamente i versanti settentrionali del Monte Amaro. Scendendo verso valle, le acque modellano due ripidi valloni d'origine glaciale, che si uniscono intorno ai 1250 m per formare il salto spettacolare della Sfischia.
Attorno alla cascata si aprono ampie radure di alta quota, mantenute sgombre dagli accumuli e dalle valanghe invernali, che in primavera si trasformano in praterie fiorite ricchissime di specie rare ed endemiche.
Il torrente che scende dalla cascata forma il fiume Orfento, che scorre per circa 15 km scavando la celebre Valle dell'Orfento, prima di confluire nel fiume Orta, affluente dell'Aterno-Pescara.
La valle, con le sue pareti alte e i suoi ponti sospesi, è un esempio straordinario di forra fluviale attiva, plasmata dall'acqua nel corso di migliaia di anni.
Un laboratorio naturale di biodiversità
CURIOSITA': La rivista scientifica internazionale Nature ha citato la Valle dell'Orfento come modello mondiale di biodiversità, grazie all'eccezionale varietà di:
- ambienti (dalle rupi alle praterie alle faggete)
- specie vegetali rare e endemiche
- fauna specializzata degli ambienti d'acqua pura
L'Orfento, per la sua portata costante tutto l'anno, rappresenta un habitat stabile, a differenza di altri valloni della Maiella, spesso asciutti nei periodi estivi. Questo mantiene ecosistemi sensibili e ricchi, che fanno della valle un vero santuario naturalistico.
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