Traduttore
Fiume Orta Bolognano - Piano d'Orta
Rilevanza: Regionale
Valore del Geosito: Geoturistico/Geotourism, Scientifico/Sciantific, Educativo/Educational
Tipo: di interesse Geomorfologic/Geomrphologic
Il Fiume Orta, che nasce nelle vicinanze del Passo San Leonardo, raccoglie le acque del Fiume Orfento e confluisce nel Fiume Aterno-Pescara, modellando lungo il suo percorso un paesaggio unico, caratterizzato da profonde forre, canyon, cascate, sbalzi e grotte. Queste cavità, già frequentate in età neolitica come luoghi di culto, testimoniano la presenza umana sin dalla Preistoria, con resti di sepolture, ceramiche e pitture rupestri. Intorno all'XI secolo, le popolazioni locali fondarono i paesi circostanti, integrando l'ambiente naturale nella propria cultura e storia.
Un elemento di grande interesse storico è il ponte di pietra situato sul Fiume Orta, a circa 2 km dalla confluenza con il Fiume Pescara. Conosciuto come “de la vutate” (della “svoltata”), il ponte era un punto obbligato di passaggio tra le sponde del fiume che collegava Bolognano a San Valentino in Abruzzo Citeriore. Dalla mappa Rizzi-Zannoni del 1808 si evince chiaramente che la Via Tiburtina attraversava questo territorio, passando proprio sul ponte per dirigersi verso l'antica Teate (l'odierna Chieti).
Dal punto di vista geologico, la valle ha un altissimo valore scientifico grazie alle particolari stratificazioni nei calcari alternati a calcari marnosi. L'osservazione della Valle dell'Orta costituisce un vero e proprio libro aperto per studiare l'evoluzione geologica e geomorfologica del territorio, oltre alla dinamica fluviale della zona.
Valore del Geosito: Geoturistico/Geotourism, Scientifico/Sciantific, Educativo/Educational
Tipo: di interesse Geomorfologic/Geomrphologic
Il Fiume Orta, che nasce nelle vicinanze del Passo San Leonardo, raccoglie le acque del Fiume Orfento e confluisce nel Fiume Aterno-Pescara, modellando lungo il suo percorso un paesaggio unico, caratterizzato da profonde forre, canyon, cascate, sbalzi e grotte. Queste cavità, già frequentate in età neolitica come luoghi di culto, testimoniano la presenza umana sin dalla Preistoria, con resti di sepolture, ceramiche e pitture rupestri. Intorno all'XI secolo, le popolazioni locali fondarono i paesi circostanti, integrando l'ambiente naturale nella propria cultura e storia.
Un elemento di grande interesse storico è il ponte di pietra situato sul Fiume Orta, a circa 2 km dalla confluenza con il Fiume Pescara. Conosciuto come “de la vutate” (della “svoltata”), il ponte era un punto obbligato di passaggio tra le sponde del fiume che collegava Bolognano a San Valentino in Abruzzo Citeriore. Dalla mappa Rizzi-Zannoni del 1808 si evince chiaramente che la Via Tiburtina attraversava questo territorio, passando proprio sul ponte per dirigersi verso l'antica Teate (l'odierna Chieti).
Dal punto di vista geologico, la valle ha un altissimo valore scientifico grazie alle particolari stratificazioni nei calcari alternati a calcari marnosi. L'osservazione della Valle dell'Orta costituisce un vero e proprio libro aperto per studiare l'evoluzione geologica e geomorfologica del territorio, oltre alla dinamica fluviale della zona.