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Il Lago Ticino

Rilevanza: Natzionale
Valore del Geosito: Geoturistico, Scientifico, Educativo
Tipo: di interesse Geomorfologico


Il Lago Ticino, uno dei pochissimi specchi d'acqua permanenti dell'intero Parco Nazionale della Maiella. Le rocce che formano la Maiella sono prevalentemente calcaree, quindi molto permeabili: l'acqua tende a infiltrarsi nel sottosuolo piuttosto che ristagnare in superficie. Per questo motivo i laghi naturali sono rarissimi; solo il Lago Ticino e il Lago Battista sui Monti Pizzi resistono tutto l'anno, rappresentando veri e propri rifugi ecologici per molte specie di uccelli migratori e piante acquatiche rare. Il Lago Ticino è ciò che resta di un antico lago morenico, formato durante le fasi glaciali del Quaternario. Le morene sono accumuli di detriti e sedimenti trasportati dai ghiacciai, e quando questi si ritirano, possono creare depressioni che trattengono l'acqua, dando origine ai laghi morenici. Nelle aree circostanti, un tempo occupate da un bacino più ampio, si riconoscono ancora tracce del paesaggio agrario storico. Un aiuto prezioso per comprendere la storia del territorio viene dai toponimi. Il nome Campo di Giove non richiama la divinità, ma deriva dal termine dialettale iòv o giogo, lo strumento usato per l'attacco dei buoi da tiro. Questo rimanda a un'economia tradizionale fortemente legata ad agricoltura e pastorizia. Sono ancora visibili, infatti, i cosiddetti campi chiusi, delimitati da muretti a secco o siepi, testimonianza delle antiche pratiche di coltivazione sorte dopo la privatizzazione dei terreni feudali, ecclesiastici e demaniali. Con l'abbandono progressivo delle attività agricole, l'area ha sviluppato una mosaico di habitat che spaziano dal bosco ai pascoli d'altura, creando le condizioni ideali per molte specie faunistiche. Tra queste spicca uno degli animali simbolo della Maiella: l'orso bruno marsicano, che frequenta regolarmente questi ambienti. Non a caso, proprio dal Lago Ticino parte un sentiero tematico dedicato all'orso, pensato per raccontare il legame tra natura, storia e geologia di questo straordinario paesaggio appenninico.