La Valle di Taranta

La Valle di Taranta è una delle incisioni più spettacolari e rappresentative del Geoparco, scavata profondamente nelle potenti successioni calcaree che caratterizzano la montagna. Si presenta come una gola con pareti ripide, cascate stagionali e terrazzi modellati dall'azione combinata dell'erosione fluviale, dei processi gravitativi e delle dinamiche tipiche dell'ambiente carsico. I versanti mostrano forme complesse e articolate: pareti verticali, fratture, piccoli circhi sospesi e grandi accumuli detritici che testimoniano la lunga evoluzione geomorfologica del settore. Durante il Quaternario, la valle fu influenzata anche dalla presenza della grande calotta glaciale che ricopriva la parte sommitale della Maiella: da essa si estendevano lingue glaciali verso diversi versanti, con espansioni che interessavano anche il settore della Valle di Taranta, contribuendo a modellarne porzioni e a lasciare tracce indirette dell'azione glaciale. Lungo il fondovalle si alternano ambienti ombrosi e umidi, ricchi di muschi e felci, a zone più aperte che rivelano la potenza erosiva del torrente, che nei millenni ha inciso e scolpito la roccia. Per la combinazione di valore geologico, paesaggistico e naturalistico, la Valle di Taranta rappresenta uno dei luoghi più suggestivi dell'intera Maiella.