Punto panoramico ponte di Salle sulla Valle Dell’Orta
Rilevanza: Regionale
Valore del Geosito: Geoturistico
Tipologia: Di interesse geomorfologico
Valore del Geosito: Geoturistico
Tipologia: Di interesse geomorfologico
Questo geosito rappresenta uno dei più maestosi e impressionanti punti di osservazione sulla valle del Fiume Orta, siamo sul ponte di Salle che con i suoi 100m di altezza è il più alto del centro Italia. Il Fiume Orta nasce nell'area di Passo San Leonardo tra la Maiella e il Morrone, dopo circa 26 km termina il suo percorso sfociando nel Fiume Pescara in località Piano d'Orta. La valle dell'Orta rappresenta una sintesi tra geologia, geomorfologia, natura e cultura. L'importanza geologica è sancita dalla presenza dell'intera Formazione di Bolognano che testimonia con le sue rocce il passato della Maiella, prima che diventasse una montagna, quando era un mare basso e caldo dove vivevano pesci tropicali, ricci di mare e stelle marine. L'imponenza delle pareti dovuta all'altezza è frutto della combinazione di due fattori: il sollevamento tettonico, che ha portato alla formazione della montagna (circa 5 milioni di anni fa), e la concomitante progressiva azione erosiva del fiume lungo l'asse vallivo che ha ulteriormente inciso e abbassato il letto. La rilevanza culturale e antropologica è testimoniata sia dai manufatti ritrovati nei paleosuoli della valle risalenti al Paleolitico medio, sia dalle numerose grotte presenti sulle pareti rocciose che sono state frequentate dall'uomo sin da tempi antichissimi il quale ha lasciato resti di occupazione, selci scheggiate, pitture rupestri, sepolture e manufatti in osso e in ceramica (vasellame).
La valle dell'Orta rappresenta anche una delle aree più ricche di biodiveristà, è infatti la casa di cervi, caprioli, lupi e orsi, oltre che di trote, tritoni, rospi, gamberi e granchi di fiume, tra le varie specie di uccelli presenti vi sono il falco pellegrino, il merlo acquaiolo, il rondone maggiore. Tra le piante erbacee e floreali si incontrano specie di capelvenere, lingua cervina, asfodelo giallo e cornetta di Valenza, mentre tra le specie arboree la farnia, il frassino, il leccio, il pino d'Aleppo e il pino nero.
La valle dell'Orta rappresenta anche una delle aree più ricche di biodiveristà, è infatti la casa di cervi, caprioli, lupi e orsi, oltre che di trote, tritoni, rospi, gamberi e granchi di fiume, tra le varie specie di uccelli presenti vi sono il falco pellegrino, il merlo acquaiolo, il rondone maggiore. Tra le piante erbacee e floreali si incontrano specie di capelvenere, lingua cervina, asfodelo giallo e cornetta di Valenza, mentre tra le specie arboree la farnia, il frassino, il leccio, il pino d'Aleppo e il pino nero.
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